INTERVISTA A MAURO MURER

INTERVISTA A MAURO MURER

Mauro Murer, Commercialista e Revisore Legale.
Mauro, come mai questa professione?

Si può dire che dopo la laurea non pensavo sarei approdato a questa carriera?!
Mi ci sono imbattuto quasi «per caso», e dopo più di dieci anni sono entusiasta della mia scelta.
Galeotto è stato un incontro al bar: uscito da un colloquio con una nota società di revisione, PWC (PricewaterhouseCoopers – ndr), sono andato a bere qualcosa al bar più vicino e ho iniziato a chiacchierare con un commercialista, che aveva lo Studio proprio lì sopra.

Cos’è successo? Ti ha convinto a diventare un commercialista?

Questo dottore ha sicuramente catturato la mia attenzione. Così dopo tutti i vari step, ho iniziato la mia pratica proprio «sopra a quel bar»! Nonostante i miei inizi abbiano riguardato la parte Italia, ero inserito in un contesto che si occupava in prevalenza di diritto tributario internazionale; da qui l’opportunità di avvicinarmi anche al diritto internazionale (IVA e imposte), tant’è che ho partecipato alla stesura di un manuale di fiscalità internazionale! Una bella esperienza!

È nata una passione per la scrittura specialistica?

Passione forse è troppo, anche se è uno degli aspetti del mio lavoro che mi piacerebbe coltivare sistematicamente. Per ora continuo a collaborare con Il Sole 24 Ore per un servizio di consulenza a quesiti della banca dati online.

Da Villorba a Oderzo: come ci sei arrivato?

Dopo l’esperienza nella fiscalità internazionale, ho lavorato in uno Studio molto focalizzato sull’impresa, prendendo parte ad un piano industriale di un’importante società.
Da qui, varie vicissitudini, un po’ il lavoro un po’ il cuore, ed eccomi arrivato ad Oderzo, allo Studio Filipozzi Dalla Torre, ormai dal 2015.

Qual’è stata la tua prima impressione?

Mi sono sentito subito parte, in primis, di una grande famiglia e, poi, di un progetto professionale.
Fin dall’inizio mi è stata data grande fiducia e, cosa non facile da trovare, ho ricevuto ascolto e sostegno alle idee che mano a mano ho condiviso.

A quali ambiti ti stai riferendo?

Alle materie di mia pertinenza! Mi occupo in particolare di diritto societario, fiscalità nazionale e internazionale, anche se in parte minore. Nonché di tutti gli adempimenti connessi. La nostra professione richiede sempre più competenze trasversali, anche tecnologiche, senza dimenticare le capacità relazionali, fondamentali specie nell’approccio consulenziale.

Quale è la parte del tuo lavoro che preferisci?

L’analisi di bilancio: valutare l’andamento aziendale, anche in prospettiva, e trovare le soluzioni migliori per incrementare la competitività e la redditività delle aziende!
Quando gli imprenditori capiscono che il bilancio non serve solo per il calcolo delle imposte, ma è anche uno strumento importante per programmare gli obiettivi, verificarne il raggiungimento e individuare le strategie da attuare per ottimizzare il business aziendale, c’è grande soddisfazione da parte mia, ma è un traguardo per tutti!

E del rapporto con gli altri cosa ci dici?

Nella consulenza con i Clienti, mi impegno a dare il meglio di me, rapportandomi in maniera professionale, ma «alla mano» e cercando di essere il più chiaro ed esaustivo possibile. Anche con i colleghi credo di essere sempre disponibile all’ascolto, al confronto e ad aiutare, anche se d’indole sono taciturno e di poche parole. Per questo potrei sembrare un tipo un po’ «orso», ma ho ottimi rapporti con tutti.

Parlando del tuo tempo libero…

Non è molto, ma appena riesco adoro leggere libri e guardare film!

Mauro, se ti dovessi chiedere la tua massima preferita?

Si tratta di un proverbio africano che mi piace molto.
“If you want to go fast, go alone; but if you want to go far, go together”.
Credo che sia molto vero: la condivisione e la collaborazione sono importanti per arrivare lontano. Una persona da sola può avere un’idea intuitiva o rivoluzionaria, ma solo il lavoro di gruppo porta a grandi risultati!