I DISSERVIZI DEGLI ENTI PUBBLICI MINANO I RAPPORTI FIDUCIARI CON I CLIENTI

I DISSERVIZI DEGLI ENTI PUBBLICI MINANO I RAPPORTI FIDUCIARI CON I CLIENTI

ENTI PUBBLICI E DISSERVIZI (3)

I MALFUNZIONAMENTI DEGLI ENTI PUBBLICI
E LO STATO DI INCERTEZZA DEI NOSTRI CLIENTI

I continui problemi tecnici e i gravi malfunzionamenti, che gli istituti nazionali quali INPS, AGENZIA DELLE ENTRATE e AGENZIA DELLA RISCOSSIONE stanno generando, mettono in discussione i rapporti di fiducia che il nostro Studio ha costruito in tanti anni di professionalità con i propri Clienti.

I nostri Clienti, così come tutti quelli dei nostri colleghi, stanno ricevendo ingiustamente:

  • DURC NEGATIVI con “invito a regolarizzare”
  • AVVISI di FERMI AMMINISTRATIVI o verbali di PIGNORAMENTO DI AUTOVEICOLI
  • AVVISI BONARI dell’AGENZIA DELLE ENTRATE
  • CARTELLE ESATTORIALI
  • CARTELLE di PAGAMENTO

e chi più ne ha più ne metta!

A questo si aggiunge che ogni azione intrapresa da parte del nostro Studio per dimostrare la CORRETTEZZA dei nostri Clienti cade nel vuoto, causa portali internet istituzionali impazziti che non registrano le variazioni inserite, procedure che non funzionano e pratiche che non vengono protocollate nei termini.

Questo genera uno stato di costante incertezza nel Cliente, che inizia a dubitare anche del nostro operato e mette in discussioni i rapporti in essere.

La situazione che si è creata è paradossale:

  • chi ripaga di tutto il tempo perso per le gravi inefficienze dei sistemi nazionali?
  • chi si assume le responsabilità di tali errori?
  • chi rifonde alle aziende i costi causati dal sistema pubblico?
  • come è possibile mantenere viva la fiducia che i Clienti hanno sempre riposto in noi?
  • chi governa questo Paese si chiede chi produce il PIL nazionale?

La nostra denuncia è chiara e forte, e si unisce al coro di quelle dei nostri colleghi e a quelle ufficialmente presentate dall’ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) e dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ai massimi rappresentanti delle nostre istituzioni, dal Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro del Lavoro, dai Presidenti e Direttori Generali di INPS al Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate

Attendiamo soluzioni attive e concrete, per normalizzare questa situazione che grava sugli studi professionali generando inefficienze operative disarmanti e imbarazzanti.

E ancor di più, è inaccettabile che il mal funzionamento dello Stato renda difficile fare impresa, sia per noi e sia per i nostri Clienti.