PENSIONI DI INVALIDITÀ: REQUISITI, PROCEDURE E NORMATIVA

Pensione di invalidità

PENSIONI DI INVALIDITÀ: REQUISITI, PROCEDURE E NORMATIVA

Pensione di invalidità

L’attuale normativa previdenziale, oltre alle tipologie ordinarie di pensione viste in questo articolo, prevede una prestazione pensionistica di vecchiaia specifica per gli assicurati Inps (lavoratori dipendenti) invalidi.

Continua a leggere l’articolo per conoscere i requisiti richiesti dall’attuale normativa per la pensione di vecchiaia anticipata di invalidità e le altre prestazioni previdenziali previste in caso di invalidità.

Requisiti della pensione per invalidità: a chi spetta? quali requisiti?

Gli assicurati INPS con un’invalidità non inferiore all’80% e un’anzianità contributiva di almeno 20 anni, maturano il diritto alla pensione di vecchiaia anticipata di invalidità, al compimento dei:
  • 56 anni di età, se donne
  • 61 anni di età, se uomini
Tale prestazione potrà poi essere acquisita trascorso un periodo di dodici mesi di “finestra”: durante tale periodo di attesa prima del percepimento della pensione, l’assicurato può valutare di smettere di lavorare.

Come funziona la pensione di invalidità?
(di vecchiaia anticipata di invalidità)

Richiedere la pensione per invalidità

Per richiedere la citata pensione di invalidità, l’invalidità deve essere accertata direttamente dall’Inps previa specifica domanda: l’istituto valuterà poi la concessione della prestazione.

Ulteriori prestazioni previdenziali in caso di invalidità

Il legislatore ha inoltre previsto due prestazioni previdenziali specifiche per gli assicurati invalidi (lavoratori dipendenti e autonomi), acquisibili indipendentemente dall’età anagrafica: si tratta dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione di inabilità.

Per entrambe la normativa stabilisce un’anzianità contributiva minima presso INPS pari a 5 anni, di cui almeno 3 anni di contribuzione versati nei 5 anni precedenti la domanda.

Ne consegue che la principale differenza tra assegno ordinario di invalidità o pensione di inabilità e la sopracitata pensione di invalidità è determinata dall’anzianità contributiva minima.

Assegno ordinario di invalidità: quali requisiti?

Per poter accedere all’assegno ordinario di invalidità, oltre al requisito contributivo citato, è necessario avere un’invalidità che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo.

L’assegno ha durata triennale ed è rinnovabile: dopo due rinnovi, diventa definitivo.

L’assegno è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa, ma è prevista la riduzione in funzione del reddito da lavoro percepito.

L’importo della prestazione è calcolato considerando l’anzianità e i versamenti contributivi del soggetto e applicando i sistemi di calcolo previsti delle norme pensionistiche.

Pensione di inabilità: quali requisiti?

Per pensione di inabilità si intende quella prestazione pensionistica per la quale,
oltre al requisito contributivo citato, è necessario avere un’invalidità certificata che comporti un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

L’assegno non è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa.

L’importo della prestazione è calcolato considerando i versamenti contributivi del soggetto e applicando i sistemi di calcolo previsti dalle norme pensionistiche; inoltre è prevista una maggiorazione dell’anzianità contributiva.

Assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità:
come richiederli?

Si specifica che per poter accedere a tali prestazioni l’invalidità deve essere accertata direttamente dall’Inps previa specifica domanda: l’istituto valuterà poi la concessione della prestazione.

Se desideri verificare la tua posizione previdenziale e valutare se puoi accedere alle prestazioni pensionistiche di invalidità, visita la nostra paginae contattaci per saperne di più.