Dal 1 Ottobre scattano le nuove restrizioni per il pagamento dei modelli F24

Dal 1 Ottobre scattano le nuove restrizioni per il pagamento dei modelli F24

Molte le novità sulle modalità di invio, soprattutto per i privati, ma anche per le aziende qualcosa cambia.

Sarà possibile pagare i modelli presso lo sportello bancario o postale in forma cartacea solo per importi inferiori ai 1000 euro e senza compensazioni. In sostanza l’amministrazione finanziaria ci obbliga sempre più esplicitamente ad utilizzare le modalità telematiche, il cartaceo, ormai, è destinato a scomparire.

 

L’unica modalità per “stare tranquilli” è affidarsi all’invio tramite un intermediario abilitato.

ImmagineF24-thumbnail Nessuna restrizione se l’invio viene effettuato tramite un intermediario abilitato come il nostro Studio, per chi invece volesse arrangiarsi autonomamente, ci sono delle regole e limitazioni da rispettare. Riportiamo di seguito uno schema riassuntivo delle modalità di versamento concesse con la distinzione tra privati e aziende.

Mod. F24 con compensazione e saldo “a zero”
per Aziende e Persone Fisiche
invio: Entratel (intermediario)

Mod. F24 con compensazione e saldo “a debito”
per Aziende e Persone Fisiche
invio: Entratel (intermediario), Home Banking, Azienda

Mod. F24 senza compensazione e saldo “a debito”
per Aziende

Mod. F24 senza compensazione e saldo “a debito” superiore a € 1.000
per Persone Fisiche

Mod. F24 senza compensazione e saldo “a debito” inferiore a € 1.000
per Persone Fisiche
invio: Entratel (intermediario), Home Banking, Cartaceo

Al fine quindi di ottemperare anche a queste nuove regole si rende necessario per lo studio acquisire le coordinate bancarie (IBAN) e la relativa autorizzazione all’addebito per ogni cliente volesse usufruire del servizio telematico Entratel. Cliccando questo link potrete scaricare il modulo di autorizzazione all’addebito delle tasse, da firmare e restituire.

Ricordiamo infine che l’applicazione di queste nuove regole troverà applicazione già dalla prossima scadenza fissata per il 16 ottobre per la TASI e a seguire per gli acconti delle tasse che scadono il 30 novembre.

Per eventuali chiarimenti o informazioni aggiuntive non esitate a contattare lo Studio, saremo felici di fornire tutto il supporto necessario..