COME CAMBIA IL CEDOLINO PAGA DA GENNAIO 2024?

COME CAMBIA IL CEDOLINO PAGA DA GENNAIO 2024?

COME CAMBIA IL CEDOLINO PAGA DA GENNAIO 2024?

COME CAMBIA IL CEDOLINO PAGA DA GENNAIO 2024?

Anche quest’anno, da gennaio, il netto del cedolino potrebbe subire delle variazioni.
Lo sapevi?

Il d.lgs. 216 del 30 dicembre 2023 e la Legge di Bilancio 2024, prevedono, a decorrere dal periodo d’imposta 2024, modifiche rilevanti al regime di tassazione del reddito delle persone fisiche e ulteriori agevolazioni di natura previdenziale.

Ecco le principali novità che scopriremo nei cedolini paga di gennaio.

•    Nuove aliquote Irpef e scaglioni di reddito
La norma non modifica le disposizioni vigenti (artt. 11 e 13 TUIR), ma, attuando il primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche, introduce un regime in deroga valevole solo per il periodo d’imposta 2024 e fissa le seguenti aliquote per scaglioni di reddito:

Scaglioni di reddito                            Aliquota IRPEF

fino a 28.000 euro                                23%
oltre 28.000 e fino a 50.000 euro         35%
oltre 50.000                                          43%


•    Rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato

•    Trattamento integrativo
Risultano confermati i potenziali destinatari della misura (titolari di reddito da lavoro dipendente), l’ammontare del trattamento (euro 1.200 all’anno) e le condizioni di spettanza (reddito non superiore a 15.000 euro all’anno). Viene introdotto un meccanismo correttivo per evitare l’esclusione di alcune fasce di lavoratori a seguito dell’applicazione delle novità fiscali per il 2024. Per i potenziali percettori del trattamento, pertanto, ai fini della spettanza o meno del trattamento, si prenderanno in considerazione le detrazioni 2023 e non quelle 2024.

E dal punto di vista contributivo?

•    Esonero IVS
La Legge di Bilancio 2024 ripropone anche per il 2024 il c.d. “esonero IVS”, così come l’abbiamo lasciato nel 2023, seppur con una piccola differenza. La novità riguarda la mancata applicabilità dell’esonero sul rateo di 13ma mensilità, anche se corrisposta mensilmente.
In considerazione dell’eccezionalità di tale misura, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. 

•    Decontribuzione delle lavoratrici con figli
La Legge di Bilancio 2024, in aggiunta all’esonero IVS ma in alternativo ad esso, introduce un ulteriore esonero previdenziale riservato alle lavoratrici con figli.

  • Per il periodo 01/01/2024 – 31/12/2026
  • Esonero del 100% dei contributi IVS nel limite massimo annuo di 3.000 euro.
  • A favore delle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato madri di tre o più figli, fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio minore.
  • In via sperimentale, per il periodo di paga 01/01/2024 – 31/12/2024, tale esonero è riconosciuto anche alle lavoratrici madri di due figli fino al compimento del 10° anno del figlio più piccolo.

In considerazione dell’eccezionalità di tale misura, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.