TRASFERTA IN FRANCIA: LO SAI CHE…?

Trasferta in Francia

TRASFERTA IN FRANCIA: LO SAI CHE…?

Trasferta in Francia

TRASFERTA IN FRANCIA: LO SAI CHE…?

Hai lavoratori che si recano in trasferta in Francia?

Essere a conoscenza della normativa ti permette di gestire correttamente la trasferta, di poter entrare serenamente in un cantiere, nonché di definire in tempo un adeguato corrispettivo per l’appalto, tenendo conto dei costi aggiuntivi imposti dalla normativa estera. Il tutto, evitando spiacevoli sanzioni

L’annuncio di notifica alla Francia:

sai quali sono i termini per inviarlo e le informazioni importanti che contiene?

Prima dell’inizio del distacco del dipendente in Francia, deve essere trasmessa la dichiarazione telematica cosiddetta “Sipsi” all’ispettorato del lavoro del luogo di realizzazione della prestazione: clicca qui.

Nell’annuncio sono indicati la data di inizio e fine distacco, il nome deli cliente, il luogo esatto della prestazione, le informazioni riguardanti la prestazione lavorativa, il nome del rappresentante in Francia ovvero il soggetto presente sul territorio francese che custodisce tutta la documentazione in caso di richiesta da parte dei servizi di controllo, nonché i dati del dipendente o dei dipendenti inviati, compresa la retribuzione.

La carta BTP:

sai che cos’è e che in alcuni casi è indispensabile?

È una tessera obbligatoria per tutti i lavoratori coinvolti in lavori pubblici e/o edili, tessera che contiene i dati anagrafici principali del lavoratore e una foto identificativa.

La BTP va richiesta telematicamente sul sito ufficiale dell’amministrazione francese (clicca qui) ed è collegata alla notifica Sipsi.

Le condizioni lavorative e retributive in Francia:

sai che come per ogni Paese Ue l’impresa che distacca i propri dipendenti è soggetta alle disposizioni legali e contrattuali del Paese Estero?

Per ogni lavoratore devono essere rispettate le disposizioni previste dal Codice del lavoro francese e dai contratti collettivi di lavoro, in particolar modo in materia di periodi minimi di riposo, durata del lavoro (Attenzione! In Francia l’orario di lavoro legale è di 35 ore settimanali), giorni festivi, durata delle ferie, condizioni di alloggio, retribuzione ecc.

Dal punto di vista retributivo, in Francia vige lo SMIC, ovvero il salario orario minimo legale, al di sotto del quale nessun lavoratore può essere retribuito.

Altri adempimenti:

sai che come per ogni altro paese Ue è necessario richiedere il mod. A1?

Per ogni lavoratore in distacco (comunemente detta “trasferta UE” per intenderci) è necessario, predisporre ed inviare telematicamente il mod. A1 alla sede Inps territorialmente competente.

Il modello certifica che il lavoratore distaccato rimane assicurato ai fini previdenziali nel paese UE di origine, ma non solo: è oramai divenuto il modello obbligatorio per eccellenza, per indicare la genuinità del distacco.

Nota bene!
Il modello A1 viene richiesto anche per i lavoratori autonomi, non solo per i dipendenti.

Hai lavoratori che si recano in Svizzera?
Clicca qui.

Vi ricordiamo che ogni trasferta ha le sue caratteristiche e le sue valutazioni da fare anche in termini di convenienza.

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