
20 Mar RISCATTO LAUREA: CONVIENE O SERVE?
RISCATTO LAUREA: CONVIENE O SERVE?
Cos’è il riscatto di laurea?
Il riscatto di laurea è lo strumento che permette di valorizzare ai fini pensionistici periodi di frequenza di corsi di studio universitari con conseguimento della laurea.
Tale riscatto è oneroso: per beneficiare dell’accredito di tali periodi è necessario pagare un onere di riscatto (una somma da versare all’ente previdenziale).
Il riscatto può riguardare anche solo una parte del periodo in cui si è frequentato il corso di studio universitario.
Quali tipi di riscatto e quale onere?
Tale riscatto è disciplinato da diverse disposizioni di legge che prevedono sistemi di calcolo dell’onere di riscatto differenti, a seconda che sia effettuato da soggetti occupati o inoccupati. Esiste inoltre un’ulteriore tipologia di riscatto detto agevolato.
1. Riscatto per occupati (soggetti già iscritti alla previdenza obbligatoria)
- Se il soggetto intende riscattare periodi collocati prima del 01/01/1996, l’onere di riscatto è calcolato con il criterio della riserva matematica e varia in considerazione dell’età, del periodo da riscattare, del sesso e delle retribuzioni percepite negli ultimi anni.
- Se il soggetto intende riscattare periodi da valutare con il sistema di calcolo contributivo (collocati dopo il 01/01/1996 o dopo il 01/01/2012 – da verificare caso per caso), l’onere è calcolato con il criterio del calcolo a percentuale ovvero applicando l’aliquota contributiva in vigore (prevista per il versamento della contribuzione obbligatoria dovuta alla gestione pensionistica dove opera il riscatto) alla retribuzione imponibile negli ultimi 12 mesi di lavoro.
2.Riscatto per inoccupati
Riscatto per soggetti che, al momento della domanda, non sono iscritti ad alcun ente previdenziale obbligatorio e che non hanno mai lavorato.
L’onere è predeterminato ed ammonta a circa € 5.776 annui nel 2023 (minimale di reddito imponibile annuo artigiani/commercianti moltiplicato per l’attuale aliquota prevista per i lavoratori dipendenti del 33%).
3. Riscatto agevolato
L’onere di riscatto è predeterminato ed è uguale a quello previsto per il riscatto degli inoccupati (circa € 5.776 annui nel 2023).
Tale riscatto può essere utilizzato per valorizzare periodi di laurea da valutare con il sistema di calcolo contributivo (collocati dopo il 01/01/1996 o dopo il 01/01/2012); se conveniente, con specifica opzione, si può richiedere anche per periodi per il quali si applica il sistema di calcolo retributivo (collocati prima del 01/01/1996 o prima del 01/01/2012).
Conviene o serve?
Alcune tipologie di riscatto sono più convenienti dal punto di vista economico rispetto ad altre, ma in primis è fondamentale valutare se riscattare tali periodi sia effettivamente necessario per raggiungere il diritto a pensione e/o per aumentare l’importo della stessa.
Quale la soluzione più adatta a te?
Lo Studio rimane a disposizione per valutare la possibilità e la convenienza di accedere al riscatto di laurea, considerando la specifica posizione previdenziale del soggetto assicurato.