2021: QUARANTENA ASSIMILATA A MALATTIA

2021: QUARANTENA ASSIMILATA A MALATTIA

Decreto Fiscale: quarantena assimilata alla malattia anche per il 2021

Il c.d. Decreto Fiscale (Decreto Legge n. 146 del 21 ottobre 2021) dispone che, fino al 31 dicembre 2021, i periodi che i lavoratori trascorrono in quarantena, a causa del Covid-19, con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, sono equiparati alla malattia ai fini del trattamento economico e non sono computabili nel periodo di comporto.

Per i periodi di quarantena a causa del Covid-19, con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, per il periodo dal 31 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2021, ai datori di lavoro del settore privato con obbligo previdenziale presso le Gestioni dell’INPS (ad esclusione dei datori di lavoro domestico) è riconosciuto il diritto a un rimborso forfettario per gli oneri sostenuti relativi ai propri lavoratori dipendenti non aventi diritto all’indennità di malattia INPS.

Per ciascun anno solare, il rimborso è riconosciuto al datore di lavoro una tantum per ogni singolo lavoratore, ed è previsto solo nei casi in cui la prestazione lavorativa, durante l’evento, non possa essere svolta in modalità agile.

Il rimborso è erogato dall’Istituto, per un importo pari a 600 euro per lavoratore, previa presentazione di specifica domanda telematica.

Modalità e termini di invio della domanda in oggetto saranno comunicati successivamente dall’INPS.

Il beneficio in esame è riconosciuto nel limite massimo di spesa complessivo pari a 188,3 milioni di euro per l’anno 2021 dando priorità agli eventi cronologicamente anteriori.

Maggiori dettagli non appena l’INPS divulgherà ulteriori informazioni.