IL MODELLO UNICO CAMBIA NOME

IL MODELLO UNICO CAMBIA NOME

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Il “vecchio modello Unico” da quest’anno si chiamerà modello Redditi: il cambiamento è dovuto al fatto che la dichiarazione Iva non potrà essere più presentata in forma unificata insieme alla dichiarazione dei redditi.

Le novità principali riguardano: detrazione 50% dell’Iva sull’acquisto abitazioni in classe A (redditi PF), eliminazione indicazione costi black list (redditi SC e SP), super-ammortamento, novità Ace (redditi SP).

Cambia anche il calendario fiscale: il termine del pagamento delle imposte dovute sarà fissato al 30 giugno (in precedenza la data era il 16 giugno), ovvero al 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

Rimane invece invariato il termine di versamento di Imu e Tasi.

L’invio della dichiarazione è invece fissato entro il 2 ottobre (il 30 settembre cade di sabato).

Nuovi termini, infine, anche per le dichiarazioni integrative a favore, che potranno essere inviate entro il termine fissato per l’accertamento.