NOVITÀ: CONGRUITÀ MANODOPERA LAVORI EDILI

NOVITÀ: CONGRUITÀ MANODOPERA LAVORI EDILI

DAL 1° NOVEMBRE 2021: CONGRUITÀ INCIDENZA MANODOPERA IN LAVORI EDILI

DI CHE COSA SI TRATTA?

Il D.M. n 143 del 25 giugno 2021 ha affidato alle Casse edili stesse il compito di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili.

A CHI SI APPLICA?

Il Decreto si applica al settore edile, nel quale rientrano tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia stipulata dalle organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

PER QUALI LAVORI?

Il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori eseguiti verrà applicata per tutti i lavori privati di importo pari o superiore ai 70.000 euro e per tutti i lavori pubblici (a prescindere dall’importo) che inizieranno a partire dal 1° novembre 2021.

DA CHI VIENE RILASCIATA L’ATTESTAZIONE DI CONGRUITÀ?

Viene rilasciata, entro 10 giorni dalla richiesta, dalla Cassa edile/Edilcassa territorialmente competente, su istanza dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato oppure dal committente:

  • per i lavori pubblici: in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori;
  • per i lavori privati: prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente.

COME VERRÀ ESEGUITO IL CONTROLLO?

Le Casse edili/Edilcasse eseguiranno il controllo sulla congruità della manodopera sui seguenti indici:

COSA SUCCEDE SE L’OPERA NON È CONGRUA?

Nel caso in cui l’opera non fosse congrua è previsto un meccanismo di regolarizzazione nel quale la Cassa edile/Edilcassa invita l’impresa a regolarizzare la propria posizione entro il termine di 15 gg, attraverso il versamento in Cassa edile dell’importo corrispondente alla differenza di costo del lavoro necessaria per raggiungere la percentuale stabilita per la congruità.

Attenzione!
In mancanza di regolarizzazione, l’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera, pubblica o privata, incide, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC online per l’impresa affidataria.

QUALI GLI ADEMPIMENTI DA EFFETTUARE SICURAMENTE DAL 1° DI NOVEMBRE 2021 PER I NUOVI LAVORI?

  • Denuncia di nuovo lavoro telematica (DNL)  in:
    – Sportello Virtuale delle Casse Edili Veneto https://osservatorio.cassaedileweb.it/ce-veneto/ nel caso di cantieri che hanno sede nel territorio regionale del Veneto.
    – Portale Edilconnect https://www.congruitanazionale.it/Home/AssistenzaBase,  previa registrazione dell’azienda, nel caso di cantieri che hanno sede al di fuori del territorio regionale del Veneto.

    Le informazioni fondamentali per il corretto inserimento dei dati del cantiere sono:
    il tipo di lavori, il committente, l’indirizzo del cantiere, le date previste di inizio e fine lavori, l’importo dei lavori ( complessivo e relativo ai soli lavori edili), l’elenco dei subappaltatori.

    All’approvazione della DNL, verrà assegnato per tutti i cantieri soggetti alla verifica di congruità il CODICE IDENTIFICATIVO DEL CANTIERE che poi verrà usato come unico codice nella denuncia mensile MUT.

  • Richiesta telematica di congruità
    nel portale Edilconnect https://www.congruitanazionale.it/Home/EdilConnect.
    Questo portale potrà essere utilizzato anche per effettuare un test di simulazione della congruità.

Nulla cambia rispetto alla denuncia di lavoro temporaneo all’Inail che verrà effettuata con le consuete modalità.